8 novembre 2015
Siamo partiti la seconda domenica di novembre. Direzione Venezia per imbarcarci sull’MSC crociere.
Era la mia seconda volta, ma non potevo ricordarmi molto della prima: avevo all’incirca 8 anni.
Ricordavo solo i lunghi corridoi, le scale larghe, enormi, il teatro, e tanto tanto mare. Ah, e mia nonna che mi diceva di non uscire dalla stanza senza di loro perché altrimenti mi sarei persa in quella nave.
Non ricordavo tutto quello sfarzo, non ricordavo davvero l’enormità della nave e di tutto ciò che la riguardava, come il teatro, le sale in cui si mangia, l’esterno con i campi da tennis, la palestra, le piscine e gli idromassaggio. È stato un po’ come quando Rose salì sul Titanic, mi sentivo così, estranea ma allo stesso tempo affascinata.
Arrivammo a Bari la mattina dopo.
Purtroppo essendomi concentrata principalmente sulle città straniere, Bari l’ho trascurata, ma davvero non saprei perché, come mi sia venuta questa brillante idea…
Appena scesi dalla nave abbiamo deciso di fare uno di quei giri con gli autobus turistici. Non li prendo ma in considerazione in genere, a me piace camminare, andare nelle stradine, perdermi, e forse è anche perché una parte di me inconsciamente vuole tutto sotto controllo… ma in tutti i miei viaggi mi è capitato due volte di prendere questi autobus, e a dire la verità non me ne sono mai pentita, perché alla fine ti fanno vedere i monumenti più importanti e te ne parlano anche un po’.
Dopo un giro di tutta Bari (è abbastanza piccolina) ci hanno lasciato 2 orette circa per visitarla a piedi.
Tornati in nave il primo spettacolo a teatro è stato “spettacolare”. 🙂